Altro cartone di gran compagni
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La storia tratta delle avventure della piccola Pollon, unica figlia del dio Apollo, che vive con suo padre e tutti gli altri dei sul monte Olimpo, rappresentato come un posto simile alla Terra dei giorni nostri, con televisione e supermercati.
Pollon desidera sopra ogni cosa diventare una dea. A tale scopo suo nonno Zeus stabilisce un patto con lei: la farà diventare una dea quando avrà riempito un magico salvadanaio con le monete che lui le donerà ogni volta che compierà una buona azione. Le sue intenzioni verso il prossimo sono buone ma, spesso, invece di aiutare qualcuno lo mette ancora più nei guai.
Insieme a Eros, dio dell’amore e suo inseparabile compagno di disavventure, Pollon va dunque alla ricerca di persone da aiutare, imbattendosi appunto nei protagonisti dei miti greci rivisitati in chiave moderna. Ad aiutarla lungo il suo cammino trova anche la Dea delle dee, che la incoraggia e la salva da brutte situazioni, come un angelo custode, regalandole un fermaglio col quale contattarla e usare il miracolo Bon Bon.
Come ultima fatica per diventare dea, Pollon salva la Terra dai mali usciti dal vaso di Pandora: grazie alla speranza, che era rimasta in fondo al mitico vaso dei demoni, la bambina riesce a imprigionare di nuovo i mostri e scopre che la Dea delle dee era proprio la dea della speranza. Come segno di riconoscenza per gli sforzi di Pollon, la dea le cede il titolo.
Messaggio per il ns inconscio. Grazie a questo msg molti si son dati al “talco”
Sigla Pollon
SPANK
Spank (insieme al gatto Torakiki) cammina su due zampe e conduce una vita quasi umana: mangia a tavola (utilizzando le posate), cucina, si veste, si pettina, usa il telefono ecc. Va aggiunto che nella versione italiana, a differenza di quella originale nipponica, Spank ha una parlata elementare, infantile, in larga parte inventata dalla doppiatrice Liù Bosisio, che coniò espressioni senza copione come “bimba” o “Iaia”, per chiamare Aiko, oltre la celeberrima “che botta!”, grazie alle quali gli è stata conferita un’aria ancor più dolce e umanamente ingenua.
Spank è quindi come un bambino, che crea guai e fa i capricci, ma capace anche di slanci di profonda umanità.
SIGLA SPANK
http://www.youtube.com/watch?v=iPMVfSfyAQI
Che cane è Spank?? MAH!! york o schitzu?