Assolutamente da non perdere e da ascoltare e vedere con tutta la calma del mondo.
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Il mio blog lavoro e non…mitici 80/90 che tempi
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Semplicità, melodia, tranquillità, simpatia, queste le componenti di una canzone anni 80 che ha fatto sognare e rilassare molti negli anni 80.
Parlo di Bobby McFerrin – Don’t Worry Be Happy
Sicuramente una meteora se vogliamo parlare di musica a livello di hit mondiali, ma una certezza nel suo settore. Dal 1982 al 2002 ha continuato ad appassionare i propri fans. Il suo far musica è molto particolare. Un personaggio non da hit mondiale, come detto, ma qualcosa di più.
Uno stralcio del suo mitico video Don’t Worry Be Happy 1988
Frankie Goes To Hollywood
I loro pezzi più importanti, a mio giudizio, sono
The Power Of Love, canzone lenta epocale anche se poco conosciuta, RELAX, tormantone censurato a livello di video per alcuni pezzi un pò pesanti, Two Tribes, rappresentazione di quel periodo politico
The Power Of Love
http://www.youtube.com/watch?v=ShN8UIk5-mw
SING and SONG 80
I’ll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your doorFeels like fire
I’m so in love with you
Dreams are like angels
They keep bad at bay-bad at bay
Love is the light
Scaring darkness away-yeahI’m so in love with you
Purge the soul
Make love your goal[1]-The power of love
A force from above
Cleaning my soul
Flame on burn desire
Love with tongues of fire
Purge the soul
Make love your goalI’ll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your door
When the chips are down I’ll be around
With my undying, death-defying
Love for youEnvy will hurt itself
Let yourself be beautiful
Sparkling love, flowers
And pearls and pretty girls
Love is like an energy
Rushin’ rushin’ inside of me[Repeat 1]
This time we go sublime
Lovers entwine-divine divine
Love is danger, love is pleasure
Love is pure-the only treasureI’m so in love with you
Purge the soul
Make love your goalThe power of love
A force from above
Cleaning my soul
The power of love
A force from above
A sky-scraping doveFlame on burn desire
Love with tongues of fire
Purge the soul
Make love your goalI’ll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your door
Gli Spandau Ballet sono un famoso gruppo musicale britannico degli anni Ottanta. La formazione originaria (mai cambiata) è composta da cinque elementi (più uno): i fratelli Gary e Martin Kemp (il primo, autore di quasi tutti i brani della band, nonché loro chitarrista, si è successivamente avviato a una carriera di attore, comparendo nel noto film The Bodyguard-La guardia del corpo, al fianco della cantante Whitney Houston, anche lei al suo debutto cinematografico, e l’attore professionista Kevin Costner); il secondo, bassista del gruppo, si è poi anche lui dato al cinema, con minore successo e parti, più o meno importanti, in film per lo più di serie B o scabrosi, costruiti proprio attorno alla sua indubbia avvenenza fisica giovanile), il sassofonista e percussionista Steve Norman, il cantante Tony Hadley, che dopo lo scioglimento del gruppo ha intrapreso una non troppo brillante carriera solista, assieme al batterista John Keeble, quinto membro ufficiale della band, e al tastierista Toby Chapman, sesto membro ufficioso degli Spandau Ballet, con loro in tutti i dischi come turnista fisso, ma mai nel quintetto-base (il primo album del trio Hadley/Keeble/Chapman, intitolato “The State of Play”, accreditato al solo Tony, ma composto e suonato da tutti e tre, con altri collaboratori, sia per la stesura dei testi che per la realizzazione delle musiche, è stato pubblicato per l’etichetta EMI, nel 1992
Spandau Ballet is a British band formed in London in the late 1970s. Initially inspired by the New Romantic fashion, their music has featured a mixture of funk, jazz, soul and synthpop. They were one of the most successful bands of the 1980s, achieving ten Top Ten singles and four Top Ten albums in the UK between 1980 and 1990. The band split acrimoniously in 1990 but announced their reunion in March 2009, complete with a tour that began in October 2009.
Classic music video from British band Spandau Ballet. Title track from their 1986 album.
La versione completa della sigla dell’Ape Maia. La sigla che ci ha fatto crescere insieme ad HEIDI
Dolce, leggera. un cartone animato quasi educativo e senza doppi sensi come Pollon:):):):)
http://www.youtube.com/watch?v=VvWgx9piMa4
Ieri mattina ho rivisto una delle prime puntate. Ma che dolce cartone. A pensare che adesso ci sono le Twinx, Ben 10…ma che cagate
VAI HEIDI.. A quei tempi vendevano le audio-cassette per sentire le puntate..altro che DVD:)
Anche se indicavo questo anno l’inizio della “””decandenza””” anni 80, nel medesimo momento l’ho indicato come anno pieno di pezzi speciali.
Non mi sbagliavo e ne sono sempre più convinto
Grace Jones – Slave to the Rhythm 1985
Slave to the Rhythm is the seventh album by Grace Jones. It was produced by Trevor Horn (assisted by Stephen Lipson) and released in 1985. The album was written by Bruce Woolley, Simon Darlow, Stephen Lipson and Trevor Horn. Unlike most albums that feature a collection of different songs, Slave to the Rhythm was a concept album that featured several, radical interpretations of the title track, interviews with Jones as well as actor Ian McShane reciting passages from Jean-Paul Goude’s biography Jungle Fever.
In the liner notes to the forthcoming box set celebrating the 25th anniversary of ZTT Records, journalist Paul Morley says Slave to The Rhythm was originally intended for Frankie Goes To Hollywood as a follow-up to their single “Relax”. The song was assembled and produced by Horn after “Two Tribes”, but the project was given to Jones. Morley says Horn worked on the song endlessly and had hoped it would become one of his biggest and most successful creations.[citation needed]
The album reached number #12 on the UK Album Chart in November 1985 and #10 on the German Album Charts.