Estate 87 Bella d’estate Mango

Era estate e come ogni giorno, partivo alle 11.00 del mattino per andare al mare. Dopo una giornata di mare, verso le 18.00, con gli amici, ci si ritrovava al bar della spiaggia davanti al JUX BOX. Facevo il Dj pertanto non mi interessava sentire le solite canzoni da discoteca, perciò mi dedicata alla musica italiana, anche perchè faceva più colpo sulle ragazze:)
Dalle 18.00 alle 19.00 circa si spendevano 2400 lire  di Jux Box, ascoltando al 90% una canzone che reputo più belle, più romantiche, più ever green di tante canzoni del solito cantautore. Parlo di Mango e della sua BELLA d’Estate

http://www.youtube.com/watch?v=IRY-0ffZhJc

Qunti ricordi quella canzone. Purtroppo non posso dilungarmi su di essi visto che ho la fede al dito:)
Voglio solo dire che essendomi invaghito in quel periodo della spettacolare CUCCARINI (balletto di fine anno a Fantastico 1986), ero riuscito a beccarne una che gli assomigliava un casino
Bella d’estate
Mango
di L.Dalla – P.Mango

È solo un addio,
credimi, io non ci penso mai.
Vedo che hai pianto,
tu lo sapevi, ma da quando ?
Bella d’estate vai via da me…
Notte d’incanto
è bello vedere le luci laggiù…
io sono stanco
non voglio parlare… parla tu…
bella d’estate vai via da me…
Forse perché ti credevo felice così
proprio così, fra le mie braccia…
forse perché ci bastava arrivare fin qui
come onde di notte sulla spiaggia, oh !
La la la la la la la…
La la la la la la la…
Piccoli fuochi,
noi siamo zingari di periferia,
i nostri sono giochi
che durano poco
e la notte li porta via…
bella d’estate vai via da me…
Forse perché ti credevo felice così
proprio così, fra le mie braccia…
forse perché ci bastava arrivare fin qui
come onde di notte sulla spiaggia, oh !
La la la la la la la…
La la la la la la la…
Chiudi gli occhi e ti senti sempre così…
ancora qui tra le mie braccia…
per tutti e due basterebbe tornare fin qui
come onde di notte sulla spiaggia…
La la la la la la la…
La la la la la la la…

Take My Breath Away — Berlin

Un solo successo, un lento da salvare nel proprio IPOD, una melodia da ascoltare avvinghiata alla prima topina che passa per strada.
A quelche ragazza di quegli anni, questa canzone ricorda solo una faccia…quella di TOM CRUISE

http://www.youtube.com/watch?v=NEOem7U2LPE

Wild Boys Paninari e Drive In

Quando penso al passato e voglio associare una moda ad una canzone e ad una trasmissione mi viene in mente WILD BOYS dei Duran Duran.

Uno avrebbe potuto pensare alla commerciale canzone dei Pet Shop Boys “PANINARO” ma non è così.

Chi ricorda quei tempi, avrà bene a mente un ganzo personaggio di Drive In che intonava WIld Boys facendo la macchietta del paninaro…..ENZO BRASCHI

http://www.youtube.com/watch?v=gCWyYOOS8FQ

Paninaro (chi avrebbe mai pensato che il nome ……:
Il “movimento paninaro” nacque e fu piena espressione dell’ondata di riflusso e disimpegno che seguì i turbolenti e politicizzati anni settanta. Lo stile di vita dei paninari rifiutava di occuparsi degli aspetti angoscianti dell’esistenza e, più in generale, di ogni forma di impegno sociale: l’obiettivo primario dei paninari era godersi la vita senza troppe preoccupazioni e in tal senso si trovavano perfettamente a loro agio nell’adeguarsi ai modelli del cinema americano di consumo e ai consigli degli spot pubblicitari trasmessi dalle televisioni commerciali.

La moda paninara nacque tra il 1982 e il 1983 in alcuni licei privati di Milano (Gonzaga,Studium, Leone XIII, Salesiani, San Carlo) con una base di nemmeno un centinaio di giovani che avevano in comune le vacanze estive in Liguria o in Toscana (Forte dei Marmi, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Camogli) e quelle invernali a Madonna di Campiglio o Courmayeur. Questo gruppo iniziò a vestirsi in modo simile acquistando nei negozi del centro cittadino capi di abbigliamento di origine (o stile) statunitense e iniziò a ritrovarsi i pomeriggi nel centro di Milano nella zona di Piazza Liberty dove si trova il bar “Al Panino”, che fornì il nome al movimento.

Quanto mi stavano sulle balle i paninari…tutti vestiti firmati, tutti uguali, tutti con quel gel in testa per fare i fighetti..
Forse perchè non potevo permettermi di esser paninaro, non lo ero..però non ero neppure un DARK..ero me stesso. Vestito con ciò che passava il convento e a pensarci cuccavo più io di tanti paninari della zona. ..ahahhahaha

Enzo Braschi iniziò la sua carriera al drive-in presentandosi addobbato come i paninari milanesi di metà anni ’80, narrando con finto gergo giovanilistico gli improbabili tentativi di combinare con l’altro sesso e di evitare le rappresaglie di altri esponenti di sottoculture giovanili.

Hit bambini ai primi posti

Il 5 gennaio 1980, la classifica dei 45 giri più venduti in Italia vede al primo posto Heather Parisi, con “Disco bambina”, al secondo “Remi e le sue avventure” , al terzo e al quarto, Loretta Goggi, con “L’aria del sabato sera” e “Cicciotella”. È il segno inequivocabile di un mercato dominato dal grande successo di Fantastico e delle donne di casa nostra.
Fantastico è o show del sabato sera, e dalle richieste dei bambini, che si danno da fare da matti con i mitici mangiadischi.

La bella biondina statunitense Parisi ci delizia con i suoi balletti a Fantastico e la sua Disco Bambina. Seguirà poi CICALE.

La vetta della classifica rimane per poco tempo in mano della canzone nostrana per lasciare il posto ad un gruppo sconosciuto, ennesima meteora, che cantava una futuristica: Video killed the radio star.
http://www.youtube.com/watch?v=XWtHEmVjVw8

In Italia, rimangono al primo posto per 14 settimane di fila, conquistando la palma d’oro di disco dell’anno. Solo una canzone per bambini, di un importantissimo cartone animato, riuscirà a prendere il suo post “Ape Maia”

Superclassifica show e il super tele gatto

e se volete…chiamatemi OSCAR!! e ogni puntata dalla mia bocca usciva…OSCAR!
un programma televisivo musicale che settimanalmente informava sulle classifiche di vendita dei dischi
Un programma accompaganto da un DJ virtuale senza faccia ma una voce molto profonda e precisa.
E’ vero che è nata degli anni 70 ma senza OSCAR non sarebbe stati un decennio completo