Cambiare il NOMEDOMINIO ad un piano hosting

E’ possibile associare un nuovo dominio ad un piano hosting precisando che l’operazione avrà un costo pari alla registrazione del dominio stesso.
In tal caso servirà un nuovo ordine di un dominio e via ticket indicare la volontà di associare il nuovo dominio al piano hosting a suo tempo contrattualizzato.

Se il dominio da sostituire è un .IT dovrete inviare richiesta cancellazione al Registro www.nic.it

Se il dominio da sostituire non è un .it non servirà fare nulla a livello burocratico in quanto alla naturale scadenza inizierà la procedura di non rinnovo e successivamente di cancellazione

Risposta ad un Post insolito

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e a questo link

Ciao da Cristiano Gatti
prima di scrivere ho voluto leggere qualche volta il msg perchè volevo capirlo bene, conoscendo M. e la Eos.
Non penso che con quel msg la eos volesse chiedere come sopperire a come risolvere il problema col cliente, ma voleva mettere in evidenza la situazione generale di chi fà questo tipo di lavoro (Chapeau!).
Non credo che con quel messaggio volesse chiedere a qualche esperto come rispondere al cliente o come istruire i propri tecnici, ma cosa succede nel mondo del settore hosting.
Son rimasto un pò scosso dal fatto che nessun “provider” ha risposto alla discussione. Forse anch’essi la pensano in modo simile, forse anch’essi hanno avuto esperienze del genere, forse anch’essi hanno questo problema di ricevere assurde richieste dai clienti, ma non hanno le palle o sono molto garbati da non aggiungere altri commenti.

Penso che in quel messaggio vi fossero due sottomessaggi e non un banale messaggio di auto di come gestire un cliente, penso io!
Quello è un blog e sulla scia americana si cerca di “civilizzare” l’utente e non di farsi insegnare come gestire un cliente.
Se fosse un post scritto per farsi aiutare a capire come gestire una situazione scomoda, c’è da fare a tal ditta “Chapeau!”, cioè tanto di cappello, visto che senza problemi hanno avuto le palle di scrivere al mondo la situazione reale degli hoster senza nascondersi dietro un dito come, forse, giustamente fanno in moltissimi.
Io ero uno di quelli, mi nascondevo dietro a post privati per chiedere info,, soprattutto su www.cpanel.net, e di ciò me ne vergogno, visto che in america (U.S.A) e inghilterra (U.K) tutti scrivono alla luce del sole i loro problemi senza nessun tipo di vergogna, persino i grandi HOSTER…..MA QUI SIAMO IN ITALIA e basta scrivere due cose per venir infangati dalla meschina concorrenza!

Tornando al posto del blog, si mettono in evidenza due problemi, penso io,
uno relativo al problema di come viene visto un fornitore di smtp o hosting o provider
e due di come stanno cambiando, forse non in italia, i servizi dei provider.

Per quanto riguarda la frase di EvolutionCrazy: vuole avere i problemi risolti, chiedo se hai ragionato da cliente, da fornitore o in modo obiettivo?
Se parli da cliente, non posso ribattere, se parli da fornitore a mio giudizio hai fatto del puro e falso marketing, se parli in modo obiettivo ti renderai conto che hai detto una castroneria.

C’è una frase che è stata scritta, a mio parere, con grande coraggio ma che forse non avete ben letto . La frase è questa:
E’ vero che chi vende la macchina deve persino insegnare a guidare, a metter benzina, i limiti i velocità, le buone maniere per strada, i cartelli stradali, lavare la macchina, allacciarsi la cintura, però che si può fà?
Siamo all’impotenza totale, non penso incapacità visto che ciò che il tecnico poteva fare è stato fatto.

Sintetizzare il tutto ad un banale, scusatemi cari TheVice e Evolution:
si potrebbe fornire una ulteriore porta ..bla bla bla…
è a mio giudizio assolutamente non realistico e un po’ ipocrita (non voglio offendere nessuno, è solo il mio semplice pensiero e se ho capito male scusatemi)

Mettiamo il caso in cui ho ben capito i posto, voi dite in pratica che il fornitore di hosting per una pizza o una mezza cena all’anno deve sobbarcarsi il problema dell’incapacità delle persone di imparare a far valere i propri diritti verso fornitore diversi dall’hoster.
In pratica l’HOSTER, come diciamo dalle mie parti, oltre al servizio di deve dare un FIASCHETTO D’OLIO!
Quanto paghiamo uno spazio web? E quanti soldi diamo a chi ci fornisce la connessione ad internet? Ora esageriamo visto che in ITALIA non vi è questo problema, però da ex adetto
ai lavori, scusatemi, mi sfogo un po’ e dico le cose come stanno!
All’hoster è richiesto di dare il sedere ad ogni costo, al provider di connessione non è chiesto nulla perchè solitamente i provider di connessione a differenza degli hoster non rispondono entro qualche ora e in modo idoneo ed esausitivo.

Per farla breve, in pratica, chi è più disponibile se la deve sempre prendere in quel posto pur guadagnando meno di altri.

La domande del post, o come si chiama, è : IMPOTENZA o INCAPACITA’.
Impotenza: certamente visto che un hoster non ha la possibilità di gestire i problemi altrui
Incapacità: sicuramente! perchè il tecnico doveva rispondere immediatamente, senza fare 100 controlli, che alla ditta e ad altri clienti che sono in attesa di risposta per REALI PROBLEMI, costano tempo,
-IL PROBELMA NON E’ DI NOSTRA COMPETENZA , il problema è del provider di connessione il quale blocca le porte di default 25 e (mai usata) 587.
CHIEDA AL SUO BEN PAGATO PROVIDER DI CONNESSIONE quali porte usa e se inibisce l’uso dell’smtp esterno e soprattutto del WEBMAIL (assurdo…parla di webmail, giusto?), quale SMTP DEVE USARE ! STOP!
Ai vostri hoster chiedete, senza indugi: “ma se sono in USA e non riesco a mandare la posta, mi mettete a disposizione la porta 11,23,45,67,89,443 oppure devo usare il loro smtp?”
Non facciamo ipocrisia e rimaniamo nelle realtà del settore. Se poi una ditta che vuol fare la ganza dice che mette a disposizione la 443, ben venga e sia così magnanima, come fanno in america, da insegnare alla concorrenza di come gestire su DIRECTADMI o CPANEL o PLESK tale porta !

Quoto EVOL: “incapacità?” boh… capacità di fare la diagnosi c’e’..
dove! Il tecnico più di controllare tutto lato server e accertarsi che è tutto funzionante cosa deve fare? Mettersi “prono” e attendere lo spirito santo?
Cioè, scusatemi ma non riesco a capire.

Riprendo l’esempio coraggioso dell’auto:
compro una BMW x5 (spero di non doverla vendere mai se no mi uccido), vado in USA e non hanno i cerchioni che in Italia solitamente mi vendono. Mi incavolo con il mio fornitore in Italia o cerco di capire come sistemare le cose in base alle loro regole?
Devo farne una colpa al mio fornite in Italia o sono più ampio di vedute e capisco che in america vi sono altre regole?
Sicuramente per la mentalità out-hosting apro i miei orizzonti e vedo che devo adeguarni. Se rimango con la mentalità client-hosting faccio un casino con i fornitori in Italia.

Tornado in tema, scusatemi per il mio strano modo di scrivere, penso che il tema è stato travisato e il msg voleva aver una morale indirizzata ai loro “concorrenti” i quali a mio avviso dovevano intervenire inserendo commenti con le loro esperienza.

MA PURTROPPO si sa che in questi meandri girano pochi concorrenti con la C maiuscola, mentre altri intervengono solo per farsi banale pubblicità.

Vedi alcuni posto ridicolissimi di gente che per mostrare la propria firma commerciale rispondono insulsamente a post scrivendo: vai qui, vai là, vai su, vai giù

Incavolatevi quanto volete sull’ultima frase, insultatemi quanto vi pare, ma sapete che la verità è questa. RISPONDERE A THREAD informativi con risposte ovvie solo per far vedere la firma del sito di hosting.

Qui entro nell’OT spudorato, e invito Stefano pubblicamente a prendere una decisione forte verso queste persone. O dai la possibilità agli hoster di rispondere con le proprie offerte a tutti i thread del tipo “devo comprare x mb”, con risposte dirette del tipo “la mia offerta è xxxxxxx”, oppure, nel rispetto di chi segue le regole, banni immediatamente certa gente insulsa che avendo del tempo risponde con ridicole indicazioni del tipo
“ma di preciso quanto ti serve?”
“ma forse per il tuo sito andrebbero bene …..”
“cerca in offerte hostingtalk”
etc…

Le vie di mezzo, come abbiamo potuto vedere su altri forum del settore, portano solo a farsi del male, perchè le aziende serie, ad un certo punto, si stancano di leggere, di seguire un forum, di postare i loro suggerimenti intelligenti.

Finisco qui visto che stò esagerando! E non voglio andare oltre
faccia a faccia mi tornerebbe meglio dirvi le cose, per iscritto no.

Cristiano Gatti

Terminologie hosting

hosting: ospitare su un server web pagine di un sito web, fornendo serzizi aggiuntivi come le email. utile per poer dare accessibilità alla rete internet ad un dominio

dominio: identifica un indirizzo web collegato ad un ip

Record DNS:Ad un nome DNS possono corrispondere diversi tipi di informazioni. Per questo motivo, esistono diversi tipi di record DNS. Ogni voce del database DNS deve essere caratterizzata da un tipo. I principali tipi sono:

* Record A – Indica la corrispondenza tra un nome ed uno (o più) indirizzi IP (per la precisione indirizzi IPv4, ovvero la versione attualmente in uso).
* Record MX – (Mail eXchange) indica a quali server debba essere inviata la posta elettronica per un certo dominio.
* Record CNAME – Sono usati per creare un alias, ovvero per fare in modo che lo stesso calcolatore sia noto con più nomi. Uno degli utilizzi di questo tipo di record consiste nell’attribuire ad un host che offre più servizi un nome per ciascun servizio. In questo modo, i servizi possono poi essere spostati su altri host senza dover riconfigurare i client, ma modificando solo il DNS.
* Record PTR – Il DNS viene utilizzato anche per realizzare la risoluzione inversa, ovvero per far corrispondere ad un indirizzo IP il corrispondente nome a dominio. Per questo si usano i record di tipo “PTR” (e una apposita zona dello spazio dei nomi in-addr.arpa).
* Record AAAA – Restituisce un indirizzo IPv6.
* Record SRV – Identificano il server per un determinato servizio all’interno di un dominio. Possono essere considerati una generalizzazione dei record MX.
* Record TXT – Associano campi di testo arbitrari ad un dominio. Questi campi possono contenere una descrizione informativa oppure essere utilizzati per realizzare servizi.
Vi sono anche tipi di record “di servizio”, necessari al funzionamento del database distribuito:
* Record NS – Utilizzato per indicare quali siano i server DNS autoritativi per un certo dominio, ovvero per delegarne la gestione.
* Record SOA – (Start of Authority) usato per la gestione delle zone DNS.

Garanzia soddistaffi/rimborsatie non siete completamente soddisfatti del servizo durante i primi 30/45/60 giorni di utilizzo, siamo pronti ad accreditarVi il costo del piano trattenendo 15 euro+iva di setup più eventuale costo dominio (se avevate scelto dominio diverso da .it,com,net,org,info,biz,eu).
Per utilizzare tale garanzia basterà inviarci comunicazione scritta via email, ticket, indicando i Vs dati bancari.
La garanzia non è valida per setup di server dedicati, canone mensile server dedicati, vps, registrazione dominio, dominio redirect, servizi addizionali, consulenza.
Non si prevede nessun tipo di risarcimento nel caso di sospensione del servizio da parte nostra per violazione da parte del cliente in riferimento al contratto

Backup: Il backup, copia di sicurezza, o copia di riserva nell’informatica indicano un’importante operazione tesa a duplicare su differenti supporti di memoria le informazioni (dati o programmi) presenti sui dischi di una stazione di lavoro o di un server.

Forward-redirect email: reindirizzamento di una email verso altra email interna al Vs account o esterno al Vs dominio

Autoresponder: programma che risponde automaticamente alle e-mail che gli vengono inviate

WebMail: Una Webmail è un’applicazione web che permette di gestire un account di posta elettronica attraverso un navigatore web.

Gestione Logs apache: scaricare file testuale con tutta la history di quanto è successo sul Vostro sito web

crontab: consente lo scheduling di comandi, ovvero consente di registrarli presso il sistema affinchè siano poi mandati in esecuzione periodicamente.

htaccess: Il file .htaccess permette una ulteriore personalizzazione del webserver a livello di directory. Utile per proteggere directory. utilizzando anche per dare direttive utente al web server

pagine errore: 404, 301, 500, etc. Pagine personalizzabili per indicare al visitatore perchè non visualizza una pagina o una lista directory. Molto importanti per non perdere visibilità

SMTP: Abbreviazione di Simple Mail Transfer Protocol: Protocollo di trasferimento di posta semplice. Il protocollo TCP/IP per lo scambio di posta elettronica.

paypal: strumento di micropagamento utilizzato nell’e-commerce, tramite il quale è possibile effettuare transazioni presso molti negozi online. I pagamenti possono essere quindi effettuati tramite il proprio conto Paypal, Postepay, carte di credito come Visa o MasterCard, nonchè le carte prepagate appartenenti al circuito Visa Electron (Kalibra, Vodafone Cash Card e simili). L’invio di denaro è gratuito e dopo di esso il cliente riceve una mail che gli conferma il pagamento effettuato

Mantainer

Cosa significa Maintainer?
l Maintainer è l’organizzazione che sottomette all’Authority competente le richieste del Cliente riguardanti un nome a dominio e che detiene le informazioni e i dati relativi ad un nome a dominio. E’ l’intermediario tra colui che intende registrare il nome a dominio e l’Authority.

Cosa sono i DNS

Significato DNS:

DNS significa Domain Name Service ed è un sistema di codifica specifico che permette di trasformare il nome di un dominio in un indirizzo IP numerico
Esso/i sono il mezzo che consente di individuare su Internet la macchina a cui si riferisce quel determinato dominio registrato.