1981 by Michele

Ciao a tutti ,giusto per iniziare:ho fatto qualche serata in discoteca,e la passione è rimasta.Siamo alla fine del 1981 ,pronti ??? sequenza mixata

Chinese revenge – Koto

Music &light – Immagination

Detour – Karyn Young
http://www.youtube.com/watch?v=BfD9dG5F5YA

Wot – Capitan Sensible

AM-FM – Natasha
http://www.youtube.com/watch?v=YSlsKUerJdM

ecc…….,
vi garantisco tacchi e suole consumati

Van Halen e Jump

Non ho ancora dedicato nessun post al rock………………SORRY!!!!
Di seguito un pezzo by Van Halen, uno più ascoltati negli anni 80 e ancor oggi un punto di riferimento per cover e serate

A Van Halen si deve l’utilizzo su chitarra della tecnica del tapping, che ha influenzato intere generazioni di chitarristi, professionisti ed amatori, soprattutto all’interno della scena hard rock e heavy metal.
Eddie Van Halen suonò la chitarra solista nella famosa canzone Beat It di Michael Jackson.

JUMP
http://www.youtube.com/watch?v=swzh0ngMNJo

Can’t take my eyes off you – I love you baby

Una di quelle canzoni che rimarranno nella storia dei secoli dei secoli.
Noi conosciamo soprattutto due versioni.
Quella della MITICA di Gloria Gaynor e della delicata e bellissima cantante delicata Lauryn Hill
Questa è una canzone degli anni 60, scritta da Bob Crewe e Bob Gaudio, singolo del 1967 di Frankie Valli.

Penso che la cover più entusiasmante sia quella di Gloria Gaynor che la rinominò I Love You Baby
Sinceramente è di un livello talmente superiore a qualsiasi cover o remake, come lo vogliamo chiamare, dell’originale che il rinominar il titolo è un giusto passo.
Ho avuto la fortuna di registrare l’ 1/01/2009 (compleanno di mia moglie) alle ore 00.25 la grande Glorya dal VIVO su Rai 1…
http://www.youtube.com/watch?v=PnqtK24ydak

Lauryn Hill (che bella cantante). Cover interessante e in sintonia massima con la tipologia di sonorità del 1990

Anche la nostra grende Mina ha canatto questa canzone
http://www.youtube.com/watch?v=D6zg4q5CJw8

ORA DIVERTITEVI COL kARAOKE DEI muse
http://www.youtube.com/watch?v=HIdIOXNzlRw

Simple Minds

La loro sfortuna che nel solito periodo un gruppo targato Irlanda si è importo sul solito mercato musicale. genere musicale…..gli U2…..
il bello che loro sono di origine scozzese e i loro diretti concorrenti di stirpe Irlandese….
Interessante no? UK FOR MUSIC!!!
Penso che la UK sia stata la culla dei migliori gruppi musicali di tutti i tempi..altro che USA

Il gruppo fu fondato a Glasgow nel 1977, su iniziativa di Jim Kerr (cantante e frontman del gruppo) e Charlie Burchill (chitarrista), che in precedenza avevano per breve tempo costituito un gruppo post punk, Johnhy and the Self Abusers. A loro si uniscono Derek Forbes al basso, Mick MacNeil alle tastiere e Brian McGee alla batteria. La scelta del nome fu inteso come omaggio al brano The Jean Genie di David Bowie (“..so simple-minded, he can’t drive his module”).

L’album d’esordio dei Simple Minds, Life in a Day (1979), si inseriva nel filone della musica elettronica post-punk, e risentiva in modo evidente dell’influenza di David Bowie e Kraftwerk. L’album ebbe un buon successo; la fama del gruppo continuò a crescere con i successivi Real to Real Cacophony (1979), Empires and Dance (1980) e Sons and Fascination/Sister Feelings Call (1981). Il carisma di Kerr e le atmosfere dark delle esibizioni dal vivo contribuirono in modo sostanziale alla popolarità del gruppo.
La new wave e il successo internazionale [modifica]

Nel 1982 i Simple Minds pubblicarono l’album New Gold Dream (81, 82, 83, 84), prodotto da Peter Walsh, che costituì un punto di svolta importante nella loro storia. L’album viene considerato come uno dei più rappresentativi del nascente movimento new wave. Brani come New Gold Dream e Somewhere, Someone in Summertime consacrarono il gruppo ai massimi livelli sulla scena internazionale.

Altrettanto successo ebbe il successivo album Sparkle in the Rain (1984), tra l’altro realizzato con la collaborazione di Steve Lillywhite, già produttore degli U2 (un altro gruppo cult a cui i Simple Minds erano frequentemente paragonati). Nella primavera del 1985 pubblicarono “Don’t you (Forget About Me)”, brano scritto da Keith Forsey e incluso nella colonna sonora del film The Breakfast Club. Era il primo brano inciso dalla band a non essere stato scritto da uno dei componenti, ma fu ugualmente un enorme successo. Successivamente lo stesso pezzo venne inciso anche da Billy Idol, che aveva in Forsey uno dei suoi più stretti collaboratori. Il gruppo si superò nuovamente con Once Upon a Time (1985), che giunse in testa alle classifiche di vendita in gran parte del mondo; primo singolo estratto, uscito alla fine dell’estate poco prima dell’album, fu il fortunatissimo Alive and Kicking, uno dei brani di maggior successo degli anni ’80.

Don’t You Forget About Me – Simple Minds (1985)
http://www.youtube.com/watch?v=nAdaQhitdKg

A metà degli anni ’80, in gran parte per iniziativa di Kerr, i Simple Minds iniziarono a impegnarsi pubblicamente in politica, sostenendo Amnesty International, e organizzando nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America grandi concerti contro il regime dell’apartheid sudafricano. Di questo periodo è il brano Mandela Day, in onore del leader anti-segregazionista Nelson Mandela.

Simple Minds – Mandela Day1988

the alan parsons project – mammagamma

Ogni tanto la mente torna a funzionare e mi vengono in mente canzoncice di un certo livello

Gli Alan PArson Project in questo blog han già il loro grande spazio grazie ad un pezzo da millenium bug…PIPE LINE, ma questo è di cotanta fattura che non può essere messo in secondo piano

La regina dei primi 5 anni degli anni 80 – TURN ME LOOSE!

Oramai son ben 3 mesi che cristianogatti.it è online e posso affermare con grande gioia che il sito ha riscontrato un buon successo sia a livello di visitatori sia a livello di risultati dui motori di ricerca.
In questi 3 mesi ho avuto la soddisfazione di vedere che gli anni 80 anni hanno una gran seguito sia su youtube, sia a livello di ricerche nel web (google in primis…ovviamente)

Se pur negli anni 80 le canzoni sono tutte belle e variopinte, se pur sono decine e decine e decine, quella che ha ricevuto più lodi e più visite è la “sconosciuta” e meno blasonata…ma mia grande preferita TURN ME LOOSE! 1983
Una di quelle canzoni che non si sentono mai alla radio, una di quelle canzoni che MAI vengono nominate nei ridicoli programmi in prima serata della RAI, che mai vengono nominate nelle trasmissioni anni 80….eppure è una tra le più ricercate e più ascoltate! CARA RAI NON CAPISCI UNA SEGA!

NOI DI MITICI 80, visto che capiamo qualcosa di anni 80..siamo a lodare la mitica e ricercatissima TURN ME LOOSE dei Blue Night, un singolo da paura, un singolo esagerato

ITALO DANCE……anni in cui l’Italia ha segnato la musica internazionale di qualità

TURN ME LOOSE FOR EVER


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