QUEEN

Intramontabili, gloriosi, esagerati. Ecco uno dei gruppi storici …..i Queen!
Reduci degli anni 70, insieme ad altri grandi, creano la nuova generazione musicale del futuro.

Un caro saluto al cantante, pianista, mago musicale Freddie Mercury scomparso il 24 novembre 1991,

Con l’uso di nuovi strumenti, i sintetizzatori, iniziano a comporre musiche come Another One Bites the Dust , il pezzo più venduto in assoluto dei Queen negli USA

Memorabili degli anni 80 sono Flash Gordon,Under Pressure,Radio Ga Ga,I Want to Break Free,A Kind of Magic,The Invisible Man

Passarono momenti di basso tono per poi sfociare nuovamente nella gloria con la partecipazione al Live Aid , che pubblicarono il singolo hard rock One Vision, poi utilizziato come colonna sonora del film L’aquila d’acciaio. Il brano figurò nel loro successivo album.

A Kind of Magic uscì nel 1986, e le composizioni fanno parte della colonna sonora del film Highlander. Il singolo A Kind of Magic arrivò primo in ben 35 nazioni e rilanciò in modo definitivo i Queen, che iniziarono il Magic Tour, il loro tour più grande e spettacolare.

In 26 date raccolsero circa un milione di spettatori, di cui 400.000 solo in Gran Bretagna. Di particolare rilievo furono le date di Budapest, all’epoca ancora sotto l’influenza dell’Unione Sovietica (fu il primo concerto di un artista europeo in un paese dell’Europa dell’Est dal 1964), al Wembley Stadium e quella finale a Knebworth.

A Wembley Freddie dichiarò, per smentire le ennesime voci di scioglimento: «Forget those rumours, we’re gonna stay together ‘till we fucking well die, I’m sure!» («Dimenticate queste voci, staremo ancora insieme fino alla dannata morte, ne sono più che sicuro!»).

Il concerto al Wembley Stadium fu uno dei più famosi e celebrati. Si aprì con la canzone One Vision, e poi si concluse con l’inno inglese God Save the Queen. Il concerto durò più di due ore, fu una delle prime volte in cui Queen presentarono la canzone Who Wants to Live Forever.

Dopo il Magic Tour, i Queen si presero una pausa di tre anni. Freddie collaborò con il soprano Montserrat Caballé per registrare l’album Barcelona, la cui canzone omonima divenne tre anni dopo l’inno dei Giochi olimpici di Barcellona 1992. Nel 1989 i Queen ritornarono con l’album The Miracle, che contiene ben cinque singoli tra cui la potente I Want It All (terzo posto nelle classifiche) e la solare The Miracle, che li lanciò verso il disco di platino negli USA. Per la prima volta ogni singolo brano fu accreditato all’intera band, anche se per la maggior parte delle volte le canzoni erano per lo più scritte da un solo componente. Dell’album fanno parte anche singoli come The Invisibile Man, Breakthru e Scandal.

L’assenza di un tour, e le sempre più rare apparizioni di Freddie in pubblico, alimentarono le speculazioni della stampa sulla salute del cantante…… un altro esempio di vita stroncata non in gloria mediatica

Mitici 80 | Tom Hooker video, storia, musica

Thomas Beecher Hooker in arte Tom Hooker (18 novembre 1957) è un cantante e compositore statunitense. Famoso in Italia negli anni 80 col genere italo-disco, attualmente ha cambiato il proprio nome in Thomas Barbey

I miei due preferiti e molto usati nelle cassette dj inverno 87
Help Me – 1986
http://www.youtube.com/watch?v=VGgkg0J8pGU

Looking For Love – 1986

Italia 1980:
dopo aver inciso i suoi primi singoli conobbe i produttori di musica disco Roberto Turatti e Miki Chieregato, con i quali iniziò una collaborazione che si protrasse per tutti gli anni ’80. Assieme a questo team di produzione realizzò molti dischi di grande successo. Firmandosi H.T. Beecher compose molto spesso i testi sia delle sue canzoni, sia di quelle interpretate da altri personaggi lanciati dagli stessi produttori, come ad esempio U.S.S.R. di Eddy Huntington, Dangerous della esordiente Alba Parietti, e la maggior parte dei brani di Den Harrow.
Tra i suoi successi ci sono Looking For love (1986), Atlantis, Help Me (1987) e Feeling Okay (1988).

La peculiarità della sua carriera canora è l’aver prestato la sua voce al modello italiano Den Harrow, che vendette milioni di dischi in tutta Europa senza mai cantare realmente
Egli prestava l’immagine a canzoni interpretate proprio da Tom Hooker.

L’abbinamento “voce-Tom Hooker” e “immagine-Den Harrow” produsse uno dei fenomeni musicali di maggior impatto degli anni ’80.
La cosa singolare è che nessuno per molto tempo si rese conto che i dischi di Den Harrow e quelli di Tom Hooker, erano cantati dalla stessa persona, neanche quando i due partecipavano contemporaneamente alla stessa manifestazione, come accadde più volte nei Festivalbar di quegli anni.

A partire dalla fine degli anni 80′, con il declino dello stile italo disco, Hooker si allontanò gradualmente dalla scena musicale per curare in modo più professionale il suo hobby della fotografia.
Vive con la moglie Suzanne a Las Vegas

Alcuni pezzi più famosi cantati direttamente da Tom Hooker

Only One – 1982
http://www.youtube.com/watch?v=67wy2osO3xg

Talk With Your Body – 1982

Come Back Home – 1983

Give It To Me – 1984

Real Men 1984
http://www.youtube.com/watch?v=Om7hJCo-Nko

Atlantis – 1987

Feeling Okay – 1988

No More Heaven – 1988

Supertramp


Il gruppo viene fondato nel 1970 da Rick Davies (nato a Swindon, Wiltshire, Inghilterra il 22 luglio 1944) e Roger Hodgson (nato a Portsmouth, Hampshire, Inghilterra il 21 marzo 1950).
Dopo una gran gavetta che porta importanti successi e soddisfazioni negli anni 70, si affacciano agli anni 80 con Famous Last Words(1982) e purtroppo sarà l’ultimo prima dell’abbandono di Roger anche se i singoli It’s Raining Again e My Kind of Lady ebbero un buonn successo.
Prima di questo album, toccarono il loro apice della loro carriera nel 1980 con  tre pezzi che uscirono nel 1979:
The Logical Song
, Breakfast in America, Goodbye Stranger e Take the Long Way Home

http://www.youtube.com/watch?v=7nDSzf6zFPk

Al termine della lunga tournée che segue la realizzazione dell’album, i Supertramp e Roger Hodgson torneranno in studio separati.

Brother Where You Bound (1985) e In the Eye of the Storm (1984) saranno i punti di arrivo di questa separazione consensuale. Entrambi i lavori otterranno un discreto successo di pubblico e critica ed entrambi i compositori proseguiranno lungo la propria linea musicale sfornando belle canzoni, ma è altrettanto evidente che i tempi di Breakfast in America sono lontani anni luce. La qualità del prodotto non trova l’adeguato riscontro commerciale e i lavori successivi seguono ulteriormente il trend negativo.

Anche Siebenberg pubblica nel 1984 un album intitolato Giants in Our Own Room, che avrà tuttavia scarso successo.
Il calo di popolarità dei Supertramp si ebbe nel 1987 conclusosi con un sonoro insuccesso del ’88.

Testo canzone The Logical Song
When I was young,
it seemed that life was so wonderful,
a miracle, oh it was beautiful, magical.
And all the birds in the trees,
well they’d be singing so happily,
so joyfully, so playfully watching me.
But then they send me away to teach
me how to be sensible,
so logical, responsible, practical.
And they showed me a world
where I could be so dependable,
so clinical, intellectual, cynical.
There are times when all the world’s asleep,
the questions run too deep
for such a simple man.
Won’t you please,
please tell me what we’ve learned
I know it sounds absurd
but please tell me who I am.
Watch what you say
or they’ll be calling you a radical,
a liberal, fanatical, criminal.
Won’t you sign up your name,
we’d like to feel you’re
acceptable, respectable, presentable, a vegetable!
At night, when all the world’s asleep,
the questions run so deep
for such a simple man.
Won’t you please,
please tell me what we’ve learned
I know it sounds absurd
but please tell me who I am.
Who I am.
Who I am.
Who I am.
Who I am.

Den Harrow video musica 80

Stefano Zandri in arte Den Harrow è un cantante italiano.
Sembra abbia scelto il suo nome artistico per l’ironica assonanza con la parola “denaro”.
In realtà Den Harrow presta solo la propria figura cantando sempre in playback. Presta la Sua figura a da Chuck Rolando mentre il singolo Mad Desire del 1984 viene cantato da Silvio Pozzoli. Tutte le canzoni che seguirono furono cantate da Tom Hooker.
È uno fra i più illustri “cantanti” rappresentativi della musica Italo disco, il suo successo estremo è stato con Mad Desire del 1984 e grazie a varie pubblicazioni di successo
arriva a totalizzare 4 milioni di copie fra singoli e album.

Den Harrow – Future Brain

http://www.youtube.com/watch?v=LiABmaH6LLE

Den Harrow – Catch The Fox

Den Harrow-Mad desire – esagerata!!-

http://www.youtube.com/watch?v=v_BgGLrQcBo

La più bella Patsy Kensit

Eighth WonderPatsy Kensit, Eighth Wonder
Non ci sono commenti da fare. Lei è stata la più bella di quel periodo.
Voce soffice, sensuale, delicata, un angelo caduto dal cielo.
ha sbaragliato gli anni 80 con 2 pezzi strepitosi.
I’m not Scared e Stay with me


http://www.youtube.com/watch?v=RFuMMpAK59c

Il tempo delle Mele

Sophie Marceau
Sophie Marceau

Chi non ha mai sognato di ripete la scena mitica del film IL TEMPO DELLE MELE in una di quelle festicciole di compleanno dei ns tempi?
In quegli anni le feste di compleanno erano realmente momenti intimi di divertimento e balletti tra piccoli innamorati.
Adesso i compleanni sono diventati la guerra dei genitori…:)…du palleee!!!!!!!!!!!!!!

Ma quanto era, ed è bella Sophie Marceau

Richard Sanderson – Reality

Ma ancor più carina YOUR EYES dei COOK DA BOOKS
http://www.youtube.com/watch?v=NW9UO2XE7_E

Paradise Phoebe Cates…Quando sono con te è il paradiso


Non ci sono commenti da fare
Il pezzo “PIU’ MERAVIGLIOSO” di tutti i tempi per quanto riguarda la musica da pomiciata, love song.
Chi non lo ha ballatto insieme alla più bella della classe? Penso tutti..o per lo meno speravano di poterci ballare…hihihih…. io lo feci..voi?

Quando sono con te è il paradiso,
Nessun posto sulla Terra potrebbe essere più bello

Testo della canzone

Could it be the little things you do to me
Like walking up beside you it’s so new to me
Life can be so full of danger in the dark
there lurks a stranger
I just can’t
Imagine what he wants of me

When I’m with you it’s paradise
No place on earth could be so nice
Throught the crystal waterfall
I hear you call
Just take my hand it’s paradise
You kiss me once
I’ll kiss you twice
And as I gaze in to your eyes
I realize it’s paradise

It’s right out of something from a fairy tate
A te’ribly exciting and a scary tale
It’s nothing I could evermake up
Am I dreaming will I wake up
Just to find out this is true reality

Wild Boys Paninari e Drive In

Quando penso al passato e voglio associare una moda ad una canzone e ad una trasmissione mi viene in mente WILD BOYS dei Duran Duran.

Uno avrebbe potuto pensare alla commerciale canzone dei Pet Shop Boys “PANINARO” ma non è così.

Chi ricorda quei tempi, avrà bene a mente un ganzo personaggio di Drive In che intonava WIld Boys facendo la macchietta del paninaro…..ENZO BRASCHI

http://www.youtube.com/watch?v=gCWyYOOS8FQ

Paninaro (chi avrebbe mai pensato che il nome ……:
Il “movimento paninaro” nacque e fu piena espressione dell’ondata di riflusso e disimpegno che seguì i turbolenti e politicizzati anni settanta. Lo stile di vita dei paninari rifiutava di occuparsi degli aspetti angoscianti dell’esistenza e, più in generale, di ogni forma di impegno sociale: l’obiettivo primario dei paninari era godersi la vita senza troppe preoccupazioni e in tal senso si trovavano perfettamente a loro agio nell’adeguarsi ai modelli del cinema americano di consumo e ai consigli degli spot pubblicitari trasmessi dalle televisioni commerciali.

La moda paninara nacque tra il 1982 e il 1983 in alcuni licei privati di Milano (Gonzaga,Studium, Leone XIII, Salesiani, San Carlo) con una base di nemmeno un centinaio di giovani che avevano in comune le vacanze estive in Liguria o in Toscana (Forte dei Marmi, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Camogli) e quelle invernali a Madonna di Campiglio o Courmayeur. Questo gruppo iniziò a vestirsi in modo simile acquistando nei negozi del centro cittadino capi di abbigliamento di origine (o stile) statunitense e iniziò a ritrovarsi i pomeriggi nel centro di Milano nella zona di Piazza Liberty dove si trova il bar “Al Panino”, che fornì il nome al movimento.

Quanto mi stavano sulle balle i paninari…tutti vestiti firmati, tutti uguali, tutti con quel gel in testa per fare i fighetti..
Forse perchè non potevo permettermi di esser paninaro, non lo ero..però non ero neppure un DARK..ero me stesso. Vestito con ciò che passava il convento e a pensarci cuccavo più io di tanti paninari della zona. ..ahahhahaha

Enzo Braschi iniziò la sua carriera al drive-in presentandosi addobbato come i paninari milanesi di metà anni ’80, narrando con finto gergo giovanilistico gli improbabili tentativi di combinare con l’altro sesso e di evitare le rappresaglie di altri esponenti di sottoculture giovanili.