Campionato finito. Risultato negativo, molto negativo, contro ogni previsione iniziale.
L’ultima giornata di campionato ha sancito la sconfitta di risultati e la sconfitta di ciò che ha fatto invidia ad alcune squadre in questi due anni….il gruppo, la forza del gruppo. Ciò che in queste categorie conta più di ogni altra cosa. Avevo un bel progetto che presentai nel 2011 (è ancora in ufficio ciò che scrissi, nel cassetto a destra) e fino a novembre era quasi del tutto ottemperato e c’era ancora da lavorare molto. Casano ben conosciuto, Casano vincente ma non per i risultati bensì per il gruppo formato, un rinnovo del campo, una juniores, un futuro dato da uno zoccolo duro di giocatori (così doveva essere), e se le cose andavano come dovevano (aiuti esterni per sistemazione campo) anche una giovanile. Le cose erano perfette. Bello!!! UN SOGNO!
Piccola realtà ortonovese “cugina” con l’Ortonovo Calcio che ringrazio ancora per l’aiuto dato l’estate passata. Erano 14 anni che ero in quel campo, prima come presidente, poi come dirigente – gestore attivo del campo del Casano (prima e Juniores)….per finire come non so cosa. Dove sono nato…muoio e chiudo con gran dolore perchè per me quel campo era tutto, il modo per uscire dal limbo del lavoro, dalla quotidianità lavorativa che a volte ti stressa troppo. Quante battaglie in quel campo, campionati vinti. Una valvola di sfogo stupenda che mi dava modo di fare ciò che mi piace tantissimo, stare con gli altri, guardarli giocare, divertirsi. Mi ha fatto conoscere genitori speciali, tifosi spettacolari, tante tante persone. Alcuni credevano che fossi io il Casano, ma ribadisco che non lo sono mai stato, giustamente, perchè non ne ero nè fondatore nè presidente. Entrai su richiesta per aiutare a sistemare alcune cose e solo dopo 12 mesi i giornali parlavano di noi spesso nel bene, dopo 22 mesi vi erano una juniores in piedi, un campo ristrutturato nei limiti del possibile, una prima categoria e un gruppo totale di 48 ragazzi. Aiutato il Casano come sponsor e come lavoratore attivo insieme alla mia famiglia. Tutto era per il Casano e il campo. Per noi avere 48 figli era una soddisfazione immensa ed esagerata. I miei figli gioivano e si dispiacevano più per il Casano, come succedeva anche per il Pachà in passato, più che per la loro squadra di serie A.
Forse troppo e il troppo stroppia (ne sono comunque orgoglioso e fatto tutto volentierissimo), non a caso una delle critiche che ricevetti a novembre fù “rilassati, devi prendere tutto come un hobby”. Per me non è un hobby, è una passione e non faccio le cose a metà, o le faccio o non le faccio..come in pratica ho dovuto fare da gennaio e, a metà, da novembre.
Per me il Martedì e il Venerdì erano i giorni più importanti e belli.
Si sapeva che ero così! Non a caso ero stato chiamato per fare! e non giocare! anche perchè se usi la filosofia dell’hobby non si crea nulla, non puoi dar un punto fermo ai ragazzi. Le squadre girano se supporti i ragazzi al 200%. Sappiamo come son i giocatori ma ciò conta poco. Loro ti fanno felice con un sorriso, ti distruggono con una chiacchiera, ma sono i ragazzi che ti possono fare la squadra vincente a livello umano e poi anche a livello di risultati, ma devi lavorare insieme a loro. Loro vengono per giocare e mettere in pratica la loro passione, e tu devi dimostrare più passione di loro…arrivando al campo anche 2 ore prima per controllare che tutto sia ok, poi se tua moglie ti aiuta ad aggeggiare anche gli spogliatoi (ricordate le foto??) è una goduta unica. Mi scuso con i ragazzi se ad un certo punto le maglie non erano più al loro posto ma cercate di capire…se non lo capite mi spiace.
Finalmente la stagione è terminata e posso nuovamente dire qualcosa visto che non posso più INFLUENZARE i risultati del Casano con foto, blog, parole, riempimento boracce, ecc…la gramigna può parlare!!
Per fortuna che qualcosa di buono lo porto a casa (il sorriso di Luchino e tante altre belle cose)
Visto che arrivano domande e chiacchiere e sono stanco ho deciso di scrivere come è mia abitudine fare.
Il sito a prescindere da tutto è mio, da me gestito, da me personalmente pagato, da me creato, e lo uso come meglio credo ora che POSSO DI NUOVO DIRE E FARE quello che voglio senza aver la paura di “influenzare” i risultati e l’andamento….poi anch’esso seguirà le mie sorti..
Da novemebre, come detto, e ancor di più da gennaio, questo blog è stato fatto diventare un posto virtuale ridicolo inutile che non ha avuto assolutamente senso come tante cose. Un qualcosa di molto anormale che persino gli esterni se ne sono accorti pensando che Gatti era “ammalato”! sicuramente lo ero e lo sono..di scemenza cronica e lo star male!! Mi dispiace solo che qualcuno ha goduto un pò troppo della mia sofferenza!!
Mi domando ancora che male facesse…quali problemi creava il far due foto e scriver due cazzate come sempre fatto dal primo giorno che sono entrato come dirigente nel 2011…e ho sempre fatto in passato.
Ho tenuto dentro tanto, tantissimo, troppo e ora fine! Lo scribacchino, fotografo, porta borse, lava spogliatoi, lava calzini, ipocrita, falso, controllore livello gas, idraulico, stura merda, pulizia fogna, loculo caffè (grazie di esserci stato se no era un casino con i conti.. cazzo!), eccc…ora, che non può nuocere più a nessuno essendo finito l’anno, si sfoga un pò, ma non al baretto o sotto sotto…Avrei preferito dire la mia tra due settimane, porca zozza, e vedere il Casano ancora in prima dove c’eravamo arrivati con TANTISSIMA FATICA, e non passare l’ennesima DOMENICA E LUNEDI E MARTEDI E MERCOLEDI ecc DI MERDA!!! IO!! Adesso, dopo tanto tempo e tanto ingoiare, un piccolo e limitato sfogo con la mia verità, concedetemelo!! …. quella verità che i dirigenti del Casano conoscono benissimo (tutti) da tanto tempo e ribadita 2gg fà e messa anche per iscritto in passato. Continuerò a soffrire di quanto capitato e a mangiarmi le mani per non aver lottato fino in fondo, ma litigare per il calcio non ha senso, come non ha senso per altre cose. Ma non sapevo che le cose erano cambiate.
Visti i risultati poco positivi della squadra, si decide tutti insieme di fare una riunione, come capita in ogni SOCIETA’ calcistica e di valutare la possibilità del cambio allenatore
Quando qualcosa non và, si prova a discutere e poi a cambiare l’allenatore se pur bravo e serio
MAMMA MIA!! SUCCEDE la rivoluzione a fine riunione!! ERA il 12/11/2013…. BASITO!
RILEGGETEVI QUESTO !!!!!!!! LINK> (mi scuso se vi son errori, rileggendolo ve ne sono molti in italiano…ma era lo sfogo..l’unico pubblico fino ad oggi…gli altri son tutti protetti da password)
Nei sette giorni successivi esco quasi di scena come feci su whatsup, quel gruppo che creai per tenere i contatti con la squadra…non aveva senso che ero lì dopo quanto capitato. Devo riflettere e capire come riordinare la mia situazione di quel momento. Purtroppo o per fortuna, non potevo uscire del tutto dal Casano, troppe e troppe cose da portare avanti se pur non dovevano essere solo miei oneri. Non volevo lasciare nessuno nella merda su alcuni aspetti. Decido di rimanere e per assurdo adattarmi. Mai avrei lasciato quei ragazzi che tanto mi avevano comunque dato (NON DI RISULTATI che non contano un cazzo) e il campo che per me è storico ed è stata la mia casa e motivo di orgoglio.
Chiedo un colloqui con MR e chiedo cosa devo fare, si parla e mi chiarisco e chiedo anche consigli e aiuti.
Bene…felice e contento. Tutto sembra risolto ma alcune cosette non sono del tutto ok e vengo anche colpito per vie traverse. Solo dopo 20gg accade qualcosa di veramente grave contro di me alla fine della partita dell 08/12/2013, casualmente quando tutto sembrava andare benino. Non ne parlo con nessuno ma informo solo il Presidente e chiedo consulenza ai carabinieri. E stò zitto! e zitto!!! e ingoio! Ieri è stato informato anche Marcesini dell’accaduto.
Andiamo comunque avanti “felici e contenti”…. io per niente perchè non stò facendo ciò che mi piace e ciò che deve essere fatto e perchè soprattutto vengo distaccato dal gruppo. Mi adatto un pò alla situazione richiesta e visto l’andazzo lo faccio contro ogni mia logica di gruppo, di come ho sempre lavorato da anni! Metto comunque in evidenza che così si andrà a finir male.
-Gennaio
Passano le settimane, le sconfitte arrivano una dietro l’altra, qualche ragazzo si lamenta, qualcuno esce di squadra.
Dopo la sconfitta pesante di Genova ci riuniamo e in prima battuta decidiamo (i presenti) per l’esonero.
Ogni squadra ha il suo allenatore, ogni situazione ha un allenatore che può andare bene o male a prescindere dalle grandi capacità e serità che ha. Qui non erano in ballo le capacità dell’allenatore e la serietà dell’allenatore…ci mancherebbe!!! tutto il rispetto. In ballo vi era il tentar di far qualcosa come han fatto tante società che poi han avuto risultati negativi ma altre positivi. La staticità ti porta solo nel limbo. Un allenatore potrebbe dare di più con altri personaggi e meno con altri ancora. Sono cose normali. Comunque poco prima della fine della riunione, un dirigente decide anzi di chiedere alla squadra! Io non sono d’accordo e ne prendo le distanze visto che è una responsabilità della società e un onere troppo pesante per la squadra. Io non voglio fare il Ponzio Pilato!
La squadra fà la sua giusta scelta e stop! a quel punto si deve lavorare per agevolare la loro decisione e l’allenatore deve avere il supporto da parte di tutti. Ma come darlo anche a provarci?
Ma dato il persistere, il perpetrare e il peggiorare di un clima di merda, l’impossibilità di lavorare normalmente (soprattutto il venerdì), il non venir salutato, ma soprattutto la mia inutitlià nell’organico della prima squadra, e l’ultima che capita il 02/02/2014 dopo che proprio le settimane precedenti avevo provato a dare piccoli aiuti, chiedere consigli agli altri, chiedere cosa c’era di errato eventualmente in ciò che facevo e non facevo, decido di dedicarmi solo alla juniores e alla gestione del campo promessa alle altre squadre. Tutto qui!! Fino alla fine presente ad aprire e controllare, senza rompere I COGLIONI a nessuno! Dò noia, mi metto da parte! stop! basta! Devo ottemperare a degli impegni con altri e faccio quelli..sono a completa disposizione per dare una mano come l’ultimo dei dirigenti…stop! soffro come un animale a non entrare mai in campo, a non vivere la prima categoria che anche io mi ero meritato e a non vivere con i ragazzi…etcc…ma questo è voluto e io ho eseguito…stop! provato anche troppo a fare la persona educata ma alla fine ti rompi le palle! E che cazzo! Scusate i termini
Sicuramente i miei errori li ho fatti, come è normale che sia, basta conoscerli…e non penso che mangiavo qualcuno se mi venivano detti. Ne ho fatto uno, parlato e scusato più volte (03/11/2014)
Passano i mesi e capitano altre cose che non stò qui a scrivere in quanto ridicole, sciocche, vergognose ma per rispetto nei Blues Boys, Juniores, Orione, amatori e degli ultimi ragazzi che vogliono allenarsi e l’allenatore che con gran serietà porta avanti la squadra, mi presento ancora al campo ogni giorno…fino a domenica scorsa ..domenica nera per me vedere il Casano in quelle condizioni.
Questo è solo una piccola parte di quanto realmente avrei da dire e da raccontare ma non tutto si può dire. BEAUTIFUL a quanto visto e vissuto gli fà na sega!
Si prega cortesemente di non permettersi MAI PIU’ di dire che il loculo caffè era gestito da noi come persone. IL LOCULO CAFFE’ doveva essere gestito come CASANO a livello di lavoro, utile, come è stato, a tappare tanti conti insieme alle altre squadre. Che poi ci sia ritrovata la solita cogliona di turno a fare tutto come pure a fare la lavandaia a tempo pieno senza manco ricevere un GRAZIE è un altro discorso. NON permettetevi mai più!!! INFAME ma più che altro vigliacco! chi si permette di dire certe cose. Solo GIANFRANCHI ci ha dato una mano durante l’anno con il suo lavoro il sabato e la domenica.
Il mio grosso rammarico è che nessuno ha mai voluto confrontarsi, parlarsi e chiarirsi con me…questo è strano!! Solo il tato ci provava..ma invano…chiacchiere e tempo dedicato a scrivere per nulla…
Solo con Beggi e i dirigenti…questo altro errore…dovevo far come sempre, parlare con i ragazzi
ma non potevo per alcune cose capitate
Comunque ringrazio tutti anche perchè qualcosa ho imparato.
Ringrazio mia moglie perchè ogni giorno fino a 1 settimana fà è venuta al campo per coadiuvare il Casano e mia figlia (rispondo a uno per iscritto…si! lavava le maglie e i calzini della prima e della juniores..non potevamo permetterci di pagare sempre 15 euro di lavanderia!! pagati 2 volte per forza perchè le maglie erano in condizioni pessime…benedetti sintetici di Genova)
Ringrazio Sebastiani per la possibilità che mi diede nel 2011 di fare questa esperienza e per essersi dedicato sempre alla burocrazia
Ringrazio ancora Marcello Grassi che ha dato molto al Casano in 1 anno e mezzo.
Il valore aggiunto del CASANO, unico vero valore aggiunto visto il suo Curriculum ma che con umiltà ha fatto il suo lavoro fino ad agosto 2013
Ringrazio Nando, Massimo, Paolo per essere stati sempre presenti il sabato a fare da “controllori” al campo dalle 14 alle 20.00/21.00 di sera….e si!!!
Ringrazio i ragazzi dell’Orione, gli amatori, la juniores per avermi fatto passare tanti giorni bui con maggior allegria
Ringrazio tutti coloro che grazie all’uso del “polveron coffe”, nonchè le altre squadre, hanno fatto in modo che il Polveron potesse ancora esistere e pagare le immani spese sostenute quest’anno e spero che il lavoro svolto questa estate non sia vano
Ringrazio Gianfranchi per l’aiuto che ha dato il sabato e la domenica mattina con le sue forniture e le mute, ect…il Casano e il campo ringraziano
Ringrazio Gentile, De Luca, Fusani, Lucchesini, Massi e Nando, persone che hanno fatto le condoglianze a mia moglie in quel brutto momento. Ringrazio nuovamente Lucchesini che si era prestato a sosituirla al campo visto il lutto e la spola all’obitorio….ma forse stare al campo l’han aiutata a non pensare!! Altro momento BUIO duro da digerire..molto duro…umanamente schifoso per quanto ricevuto.
Ringrazio Max Laghi per avermi fatto conoscere altri 10 ragazzi favolosi
Ringrazio Corallo e Pastine….la Juniores e MR Lucchesini..grazia davvero
La prossima esperienza calcistica (2014/15), sempre che mi torni la voglia, sarà solo con chi “patti chiari amicizia lunga”, ognuno il suo compito ben preciso, chi lavora parla….tutti tutelano gli altri
Ovvio che le condizioni vissute impongono un mio allontanamento, tanto non c’è più “nè da aprire, nè controllare, nè lavare”.
Vi auguro un 2014/2015 pieno di soddisfazioni calcistiche ma, cosa più importante, e lo sapete tutti, umane
Ringrazio
Ore 12.30 Cristiano Gatti
UN abbraccio a chi ho voluto un bene dell’anima e gli auguro un gran futuro
Patrì sempre alla mia sinistra, il TAVA per la’iuto dato, Bastre il passerone, Gigione, il vero bomber Cervia, Stè Cupo alla mia destra e non dimenticherò mai, De lu e Delbia, il Monfro che fu il mio primo acquisto, lo sfigato Menche, Torri a cui ero legato anche per motivi che andavano oltre, il Passa che mi faceva morire, il Verga e il Virga..ahahah…,il Merlo il migliore a scuola, e tutti i Juniores (anche chi è salito in prima ovviamente e ancor di più) che ringrazio ancora per tutte le loro parole che mi han inviato e aiutato a tenere duro..Fabione il gentil uomo e tutti quelli che venivano a casa mia. Mi scuso con loro e solo con loro se non son riuscito ad essere e a fare ciò in cui credevo e per cui ho provato a battermi fino all’esaurimento totale…sfinito e a terra.