Bob Marley, un MITO


« I soldi non possono comprare la vita »
(Bob Marley)

Un Grande del Reggae. La cultura Reggae è lui, non ha rivali. È considerato il più importante musicista reggae di sempre, ed ha avuto il merito di rendere popolare il genere fuori dalla Giamaica.
Un Mito scomparso troppo presto.

Il cancro, nel frattempo, si estese dalla pelle dell’alluce destro al cervello, ai polmoni, al fegato, e allo stomaco. Dopo aver concluso una trionfale tournée estiva in Europa suonando anche in Italia (100.000 spettatori allo Stadio Meazza di Milano il 27 giugno 1980) Marley tornò negli USA e portò a termine le prime date del programma. Dopo 2 concerti al Madison Square Garden di New York però Marley ebbe un collasso facendo jogging al Central Park.
Il 23 settembre 1980 Bob tenne il suo ultimo concerto allo Stanley Theater a Pittsburgh. Dopo l’evento, Bob si reca a Monaco, in Germania, per un consulto medico dal dottor Josef Issels, specializzato nel trattamento di malattie in fase terminale. Purtroppo però il tumore è troppo esteso per essere trattato.

Un ulteriore peggioramento si avverte nel volo di ritorno dalla Germania verso la Giamaica. Il volo viene quindi deviato in direzione di Miami, dove Bob viene ricoverato presso il Cedar of Lebanon Hospital, dove muore la mattina dell’11 maggio 1981. Le ultime parole di Bob furono rivolte al figlio Ziggy Marley: “Money can’t buy life”.

Nel 1980 pubblicò l’ Album Uprising. Questo segna la fine della produzione di Bob Marley finale pieni di singoli da Hit
Comining In From the Cold
Real Situation
Bad Card
We and Them
Work
Zion Train
Pimper’s Paradise
Could You Be Loved
Forever Loving JAH
Redemption Song

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