Questa è la seconda parte che riporta video e titoli che conosciamo tutti in quanto portarono alla ribalta questo nuovo genere musicale che ancor oggi è alla base della musica moderna
Abbiamo già parlato di questa storia, ma è giusto che i giovani conoscano bene questo fine decennio dei mitici ’80.
Nell’agosto 1987 esce “Pump Up The Volume” dei MARRS, uno strano disco house britannico che campionava vecchi pezzi funk dei primi anni settanta e alcune canzoni hip hop anni ottanta (una decina di brani in tutto).
Pump Up The Volume, che fece esplodere questo nuovo (per l’Italia) genere musicale, riuscì a vendere qualcosa come quattro milioni di copie nel mondo verso la fine di quell’anno. Nello stesso periodo spopolò nella scena underground newyorkese “Beat Dis” del giovane Bomb the Bass
molto simile a “Pump Up The Volume” nella struttura musicale e con uno smiley sulla copertina che in seguito caratterizzò l’iconografia dei rave e della cultura house in generale.
Nel 1988, anno d’oro della house, i protagonisti in assoluto saranno gli Inner City e gli S’Express che con le loro canzoni porteranno questo genere al successo pop internazionale.
Da ricordare anche Todd Terry (Royal House) che domina le classifiche dance con “Can You Party”, “A Day In The Life”, “Bango” e “Weekend”. Notevolissimi i tormentoni da club “Rhythm Is Rhythm” degli Strings Of Life, “Devotion” dei Ten City, “Bass!” di Simon Harris, “The Party” di Kraze, “The Only Way Is Up” di Yazz, “Work It To The Bone” di LNR, “Promise Land” di Joe Smooth.
In autunno uscirà lo storico disco hip house “I’ll House You” dei Jungle Brothers che conteneva il campione di “Can You Party”.
Video House 1988, uno dietro l’altro
Royal House (Todd Terry)- Can You Party
http://www.youtube.com/watch?v=Oh9axsiewCE
Black Riot (Todd Terry) – A Day In The Life
http://www.youtube.com/watch?v=XEvHA1Y5dUA
Rhythm Is Rhythm Strings Of Life
ten city devotion
http://www.youtube.com/watch?v=43sYbYK2teo
Simon Harris …….Bass
http://www.youtube.com/watch?v=43YGbhwBHds
Kraze – The Party
Yazz – The Only Way Is Up
http://www.youtube.com/watch?v=UtKADQnjQmc
LNR ” Work It To The Bone “
http://www.youtube.com/watch?v=w8X6KpCBgeg
Joe Smooth – Promised Land
Jungle Brothers – I’ll House You
Nel 1989 si apre così il filone hip house con “Get Up On The Dance Floor” Di Rob Base & Dj Ez Rok e a seguire “Turn Up The Bass” di Tyree Cooper e “Who Is In Da House” dei Beatmasters. Lil’ Louis pubblicò French Kiss che gli valse il contratto con la Epic e venne censurata in Inghilterra per il suo contenuto fortemente erotico. “People Hold On” dei Coldcut e Lisa Stansfield diventa la hit più ballata in Europa. Il potere di mercato di questo genere è rappresentato meglio dal gruppo belga dei Technotronic che con “Pump Up The Jam” arrivano alla seconda posizione della classifica di vendita americana. Sempre nell’89 uscirà il primo disco house italiano d’esportazione: “Ride On Time” dei Black Box (ottocentomila copie vendute solo in Inghilterra e prima posizione della U.S. Dance Chart di billboard).
Technotronic – Pump Up The Jam
http://www.youtube.com/watch?v=1K7fL5s_1ac
Nel 1990 continuerà ……